quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a microsolco con frequenza di rotazione di 45 giri al minuto; un grattacielo di q. piani. In usi assol., con un sost. sottinteso: si sono presentati in q. (candidati o concorrenti); sono le nove e q. (minuti), e in genere i q., ai q., i trequarti, ai trequarti di una determinata ora. Governo dei q. giorni, nella pubblicistica politica, il governo presieduto da P. Badoglio, che, formato il 25 luglio 1943 alla caduta del regime fascista, abbandonò Roma la sera dell’8 settembre, dopo avere annunciato l’armistizio concluso con gli alleati anglo-americani.