quassia
quàssia s. f. [lat. scient. Quassia, coniato da Linneo in onore di un indigeno del Surinam (già Guiana Olandese, nell’America Merid.), Quassi, che scoprì le virtù terapeutiche della pianta nel 1730]. – Genere di piante simarubacee, cui appartiene la specie Quassia amara, originaria del Brasile e della Guiana, coltivata nei tropici anche per ornamento: è un arbusto o alberetto con foglie opposte, imparipennate, a rachide alata, fiori rossi in grappoli terminali; fornisce il legno quassio (v.) del Surinam. Alla stessa famiglia appartiene la q. della Giamaica (lat. scient. Picrasma excelsa), albero delle Antille, con foglie paripennate e fiori piccoli verdicci riuniti in fitte pannocchie, il quale fornisce il legno quassio della Giamaica.