quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo di q. anni, una scala di q. gradini; il treno parte alle ore 14 (o, sostantivato, alle quattordici) in punto; il sonetto è composto di q. versi. Come s. m., per ellissi di numero, o di giorno, o d’altro sost.: puntare sul 14; la riunione è fissata per il q. del prossimo mese; il q. luglio, festa nazionale francese, che commemora la data della presa della Bastiglia, nel 1789, all’inizio della Rivoluzione; il q. ti porta proprio alla stazione (qui con ellissi di autobus o tram). Talora, posposto, con valore ordinale: il capitolo q., Luigi q. (scritto sempre, in questi casi, XIV).