querimonia
querimònia s. f. [dal lat. querimonia, der. di queri «lamentarsi»], letter. – Lamento, per lo più insistente e uggioso, importuno; lagnanza per danno o torto subìto: n’andò al santo frate, e dopo molte q. piagnendo gli disse (Boccaccio); fare querimonia, dolersi di qualche cosa o contro qualcuno; in usi poet., lamento in genere, anche d’animali: un solitario gufo Molte fiate con lugubri accenti Fé di pianto una lunga q. (Caro). Nell’uso poet., o in denominazioni di istituzioni storiche, reclamo, ricorso: porre, proporre querimonia; corte o curia delle q., in alcuni Comuni italiani (per es., Lucca), uno dei tribunali inferiori, che giudicava le liti di minore gravità; gabella delle q., antica tassa fiorentina a carico di chi elevava reclami contro l’operato di pubblici ufficiali.