quolla
quollà s. m. o f. [dall’etiopico comune qu̯allā′]. – In Etiopia, nome dato alle zone poste sotto i 1800 m di altitudine, calde e a caratteri fisici tropicali, di scarsa popolazione stabile, per lo più negroide; gli abitanti dell’altopiano vi scendono stagionalmente per la transumanza o per coltivare mais, cotone, tabacco, durra.