rabbuiarsi
v. intr. pron. [der. di buio, col pref. ra-] (io mi rabbùio, ecc.). – Diventare buio, oscurarsi: poco prima che scoppiasse il temporale, il cielo si rabbuiò tutto; il tempo si rabbuia; impersonale, non com., farsi notte: si rabbuiò a un tratto. In senso fig., come manifestazione esteriore di persona presa da ira, sdegno, sospetto: a quella vista, si rabbuiò in volto. Raro (e nelle sole forme semplici) l’uso senza particella pron.: il cielo cominciava a rabbuiare.