racchio1
ràcchio1 agg. [per metafora scherz. da racchio2]. – Brutto, sgraziato, detto di persona, soprattutto di donna: una ragazza r.; quanto è racchia! (e anche, sostantivato, è una r.); la porta d’ingresso si spalanca e vediamo affacciarsi un tipetto racchio, vestito come un pirata dei Caraibi (Gaetano Cappelli). Genoveffa la r., personaggio di una vignetta del periodico umoristico «Marc’Aurelio» (la parola, di origine romanesca, è stata diffusa infatti soprattutto attraverso i giornali umoristici; nel romanesco del Belli la stessa parola, come s. f., aveva sign. positivo, di donna giovane e bella). Anche, scarsamente dotato, poco abile: sarà un bell’uomo, ma come cantante è proprio racchio! Riferito a cosa, scadente, mal fatta, di scarso pregio: un vestito r.; che bicicletta racchia! ◆ Dim. e spreg. racchiétto, accr. racchióne, entrambi anche come s. m. (f. -a) e riferiti a persona.