raccolta /ra'k:ɔlta/ s. f. [part. pass. femm. di raccogliere]. - 1. (agr.) a. [attività di raccogliere i frutti della terra: r. dell'uva] ≈ (region.) coglitura, (lett.) ricolta. ⇓ bacchiatura, messe, mietitura. b. (estens.) [complesso dei prodotti agricoli raccolti] ≈ [→ RACCOLTO² (1)]. 2. [azione di raccogliere, di mettere insieme più cose simili: r. di fondi, di testimonianze] ≈ collezione. 3. (estens.) a. [insieme di oggetti omogenei radunati con una certa cura e funzionalità: r. di quadri; r. di figurine per bambini] ≈ collezione, [di articoli commerciali] assortimento, [di libri] collana. b. [opera che raccoglie testi diversi, spec. letterari: r. di poesie] ≈ antologia, (lett.) silloge, [di saggi] miscellanea. ‖ centone, (lett.) crestomazia, (lett.) fiore, (lett.) florilegio, scelta, selezione. 4. (non com.) [il convenire di molte persone in uno stesso luogo] ≈ accolta, adunata, (non com.) radunanza, radunata, raduno. ‖ convegno, riunione. ● Espressioni: chiamare a raccolta [riunire insieme per uno scopo, un obiettivo e sim., anche fig.: chiamare a r. tutte le proprie forze] ≈ adunare, concentrare, fare appello (a), mobilitare, raccogliere, riunire. 5. (med.) [il raccogliersi di materiale patologico (pus, essudati) in una cavità organica] ≈ accumulo.