raccordo
raccòrdo s. m. [der. di raccordare1]. – In genere, collegamento o mezzo di collegamento fra due o più cose. In partic.: 1. a. Nelle costruzioni meccaniche, elemento di giunzione delle condutture nelle reti di distribuzione di acqua e gas, di fognature, di oleodotti, ecc., che permette l’unione sotto diverso angolo dei tratti di tubo: è pertanto caratterizzato dalle dimensioni dei tubi da raccordare, che definiscono l’imboccatura, e dall’angolo di raccordo, il quale conferisce la forma esterna da cui riceve il nome particolare (manicotto, nipplo, r. a T, r. a Y, r. a croce, curva, gomito, ecc.). b. In aeronautica, superficie di r. (o semplicem. raccordo), ogni porzione di superficie disposta tra corpi aerodinamici associati allo scopo di ridurne la resistenza d’interferenza; per es., tra ala e fusoliera, tra impennaggi e fusoliera, ecc. 2. a. Nelle costruzioni stradali e ferroviarie, tronco di r. (o assol. raccordo), tronco di strada che serve a collegare con continuità tra di loro due livellette di diversa pendenza (r. verticale o altimetrico), e il cui asse è costituito da un arco di cerchio (nel piano verticale) tangente agli assi delle due livellette (a seconda che il centro dell’arco si trovi al di sotto o al disopra della strada, si parla comunem. di dosso o, rispettivam., di cunetta); anche, tronco di strada inserito tra un rettifilo e una curva circolare per consentire un’applicazione graduale della forza centrifuga sui veicoli in transito (r. planimetrico), spesso a forma di clotoide (v.). È detto raccordo anche l’insieme dei tronchi stradali che collegano carreggiate di diverse direzioni in corrispondenza di incroci tra strade importanti, e che si definiscono rampe di r. diretto quando curvano direttamente verso la direzione finale di innesto, rampe di r. indiretto (o a cappio) quando curvano in senso inverso rispetto alla direzione finale, rampe di r. semidiretto quando comprendono due curve in senso opposto; l’insieme delle rampe può formare diversi tipi di raccordo: r. a tromba e r. a mezzo quadrifoglio (per incroci a T fra strade importanti), r. a quadrifoglio (per incroci a X fra due strade importanti), r. a rotatoria (per l’incrocio fra una strada importante e una secondaria), r. a Y (per la biforcazione di una strada in due di pari importanza). Raccordo anulare, strada o successione di strade di circonvallazione (spesso con carattere di autostrada o di superstrada) che girano intorno a una città collegando grandi vie di comunicazione, per permettere il passaggio da una via all’altra senza bisogno di attraversare la città. b. Nelle costruzioni aeroportuali, tronco di pista, detto anche, meno comunem., bretella, che unisce la pista di rullaggio a piste di decollo o di atterraggio. 3. In cinematografia, legame tra un quadro e l’altro del film; più spesso, è un nuovo quadro, talvolta un inserto, che serve a collegare fra loro due quadri o inquadrature che non si sarebbero potuti unire direttamente.