rachianestesia
rachianesteṡìa s. f. [comp. di rachi- e anestesia]. – Nel linguaggio medico, tipo di anestesia spinale, attuata iniettando l’anestetico nello spazio subaracnoideo (r. subaracnoidea), dove si mescola al liquor, o nello spazio peridurale. In partic., l’anestesia peridurale, largamente usata, consente di ottenere l’effetto anestetico con grande prontezza (4-5 minuti) e con piccole quantità di sostanza per la durata di circa 1 ora, esteso al territorio corrispondente alle radici interessate; trova perciò indicazione negli interventi sugli arti inferiori, sul perineo, sui genitali esterni e interni, sui reni e sulle vie urinarie, sull’addome inferiore.