radiatore
radiatóre s. m. [der. di radiare1, sul modello del fr. radiateur]. – In fisica, corpo atto a emettere radiazioni (corpuscolari, elettromagnetiche, ecc.), e quindi sorgente di radiazioni. In partic.: 1. R. termico, corpo che emette radiazioni calorifiche; r. luminoso, lo stesso che sorgente luminosa; r. hertziano, che emette radioonde; r. sonoro, lo stesso che sorgente sonora; con sign. specifico, r. integrale o nero, o di Planck, lo stesso che corpo nero (v. nero1, n. 1 a); r. isotropo, che irraggia energia allo stesso modo in tutte le direzioni. 2. a. In radiotecnica, lo stesso che antenna trasmittente; più in partic., nelle antenne direttive a più elementi, l’antenna (per es., un dipolo) alimentata direttamente dal trasmettitore e destinata ad eccitare le antenne parassite del complesso (v. antenna). b. Nella tecnica, apparecchio o dispositivo atto a disperdere energia termica allo scopo sia di raffreddare un corpo (per es., un raddrizzatore) o un fluido (l’acqua nei motori a combustione interna), sia di riscaldare ambienti o forni o apparecchi industriali.