radon
ràdon (o rado) s. m. [lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) «radium»]. – In chimica, elemento radioattivo, inizialmente riconosciuto come isotopo 222, derivante dal radio, di numero atomico 86, simbolo Rn o Em, appartenente al gruppo dei gas nobili, dei quali ha la struttura elettronica e l’inerzia chimica: se ne conoscono una trentina di isotopi, tutti instabili, dei quali il più noto è quello con numero di massa 222 già ricordato, radioattivo alfa, con periodo di dimezzamento di 3,8 giorni, e si usa come sorgente di radiazioni in medicina, nella ricerca di fughe di gas, per misurazioni inerenti al moto di correnti gassose, nell’esame radiografico di saldature (v. fig. a p. 436).