raffinare [der. di affinare, col pref. r(i)-]. - ■ v. tr. 1. (industr.) [rendere una sostanza più fine o più pura, liberandola dal materiale grezzo: r. lo zucchero] ≈ depurare, purgare, purificare, [spec. riferito a un metallo] affinare. ‖ digrossare, sgrossare. 2. (fig.) [rendere più sensibile o più sottile: r. l'educazione] ≈ affinare, (non com.) aggentilire, digrossare, dirozzare, incivilire, ingentilire, perfezionare, purgare, (non com.) raggentilire, (lett.) scozzonare, sgrossare. ↔ imbarbarire, inselvatichire, involgarire. ‖ corrompere. ■ raffinarsi v. intr. pron. [diventare più fine nell'animo, nei modi, ecc.] ≈ affinarsi, digrossarsi, dirozzarsi, incivilirsi, ingentilirsi. ↔ imbarbarirsi, inselvatichirsi, involgarirsi, peggiorare. ‖ corrompersi.