rafforzare /raf:or'tsare/ [der. di afforzare, col pref. r(i)-] (io raffòrzo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere più forte o più resistente: r. le mura] ≈ (lett.) afforzare, consolidare, corroborare, fortificare, irrobustire, potenziare, (non com.) rinfiancare, rinforzare, ringagliardire, rinsaldare, rinvigorire. ↔ indebolire, infiacchire, logorare, svigorire. b. [rendere più intenso, numericamente più cospicuo e sim.: r. gli aiuti umanitari] ≈ accentuare, accrescere, aumentare, incrementare, intensificare, maggiorare, moltiplicare, potenziare, raddoppiare. ↔ affievolire, allentare, attenuare, diminuire, indebolire, moderare, ridurre. 2. (fig.) [rendere più saldo sul piano logico, argomentativo e sim.: r. un dubbio] ≈ avvalorare, comprovare, confermare, corroborare, (non com.) raffermare, (non com.) ravvalorare, ribadire, (non com.) rinfiancare, rinforzare, rinsaldare. ↔ confutare, inficiare, infirmare, invalidare. 3. (ling.) [articolare una consonante con maggiore intensità] ≈ raddoppiare. ↔ lenire, scempiare. ■ rafforzarsi v. intr. pron. 1. [acquistare vigore, diventare più forte] ≈ aumentare, consolidarsi, corroborarsi, fortificarsi, ingagliardirsi, intensificarsi, irrobustirsi, rinforzarsi, ringagliardirsi, rinvigorirsi, ritemprarsi. ↔ deperire, illanguidire, indebolirsi, infiacchirsi, logorarsi, svigorirsi. 2. (fig.) [diventare più saldo, con la prep. in: r. in un'idea] ≈ confermarsi, consolidarsi, rinsaldarsi. ↔ recedere (da), rinunciare (a).