raffreddare
v. tr. [der. di freddo, col pref. ra-] (io raffréddo, ecc.). – 1. Rendere freddo o più freddo: raffreddò l’acqua con cubetti di ghiaccio; la pioggia ha raffreddato l’aria. Come intr. pron., diventare freddo o più freddo: una fontana ... tanto si raffredda Quanto ’l sol monta (Petrarca); lasciar raffreddare il brodo; in questi giorni la temperatura si è molto raffreddata; il ferro raffreddandosi diminuisce di volume; talvolta anche senza la particella pron.: il tempo raffredda; l’aria comincia a raffreddare. 2. fig. Di sentimenti, affetti, interessi, diminuirne notevolmente l’intensità, il fervore: con poche parole raffreddò il suo entusiasmo, la sua foga; il suo comportamento ha molto raffreddato la mia simpatia per lui; pensò con gli altrui danni r. il suo fervente amore (Boccaccio). Nel linguaggio econ., rallentare, frenare l’aumento di determinati processi e fattori: r. il costo del lavoro, la scala mobile; provvedimenti per r. l’ascesa del dollaro. Nell’intr. pron., diventare o farsi meno forte o intenso, meno cordiale o vivo: da un po’ di tempo il suo interesse per lo studio si è raffreddato; a poco a poco la conversazione si raffreddò; i nostri rapporti si sono molto raffreddati; il mercato o la richiesta dell’oro si sta raffreddando. 3. Nell’uso corrente, come intr. pron., prendere il raffreddore: per essere uscito senza cappotto, mi sono raffreddato. ◆ Part. pass. raffreddato, anche come agg., spec. nella locuz. essere raffreddato, avere il raffreddore: sono un po’ raffreddato.