raggelare [der. di aggelare, col pref. r(i)-] (io raggèlo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere freddo come il ghiaccio, anche fig.] ≈ (non com.) aggelare, congelare, gelare, ghiacciare, [spec. fig.] agghiacciare, [per lo spavento] atterrire, [per lo spavento] terrorizzare. ‖ assiderare, intirizzire. ↔ decongelare, disgelare, scongelare, sgelare. ↑ riscaldare, scaldare. 2. (fig.) [togliere improvvisamente la cordialità, l'entusiasmo, ecc.: la sua risposta ci raggelò] ≈ freddare, fulminare, gelare, impietrire, paralizzare. ‖ lasciare di sasso (o di stucco), sbalordire, sconcertare. ↔ accendere, eccitare, entusiasmare, infiammare. ■ v. intr. (aus. essere) e raggelarsi v. intr. pron. 1. [divenire gelido, anche fig.: a quella notizia, mi si raggelò il sangue] ≈ (non com.) agghiacciarsi, congelarsi, gelarsi, ghiacciarsi. ↔ disgelare, sciogliersi, sgelare. ↑ riscaldarsi, scaldarsi. 2. (fig.) [diventare freddo come il ghiaccio: con questo freddo (mi) sto raggelando] ≈ agghiacciare, assiderare, congelare, gelare, ghiacciare, morire di freddo, (scherz.) surgelare. ↓ battere i denti, intirizzirsi. ↔ morire di caldo, sciogliersi. ↓ sudare. ‖ boccheggiare.