raggiare [lat. radiare, der. di radius "raggio"], lett. (io ràggio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. (non com.) [emanare raggi di luce, anche fig.: la verità raggia anche nei tempi più oscuri] ≈ brillare, fiammeggiare, luccicare, (lett.) radiare, (lett., non com.) razzare, risplendere, sfavillare, splendere. 2. (fig.) [essere raggiante, seguito dalla prep. di: r. di felicità] ≈ andare in visibilio (per), esultare, (fam.) fare salti di gioia, gioire, giubilare, (scherz.) gongolare, tripudiare. ↔ dispiacersi, dolersi, penare, soffrire, [per lo più assol.] affliggersi. ■ v. tr., non com. 1. [colpire con raggi di luce: Nel Sol che raggia tutto nostro stuolo (Dante)] ≈ illuminare, irradiare, rischiarare. ↔ offuscare, oscurare, ottenebrare. 2. (fig.) [trasmettere agli altri un sentimento luminoso: r. gioia] ≈ diffondere, emanare, irradiare, sprigionare. ↑ sprizzare.