Raggio magico
(raggio magico) loc. s.le m. (iron.) In politica, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di Virginia Raggi, eletta sindaca di Roma il 19 giugno 2016. ◆ Ma siccome qualcuno quei poteri dovrà pur esercitarli, è già pronto l'uomo che formalmente — incardinato come vice-capo di gabinetto — si assumerà l'onere di firmare i provvedimenti interdetti a Frongia. Ovvero Raffaele Marra, il pezzo forse più sorprendente del "Raggio magico". (Giovanna Vitale, Repubblica, 29 giugno 2016, p. 2, Cronaca) • Il «raggio magico» di Virginia è la rappresentazione plastica di come la giunta Raggi tenga in ostaggio il Movimento 5 Stelle. E non viceversa. (Claudia Fusani, Unita.it, 18 agosto 2016, Opinioni) • [tit.] Mazzillo, il professore assunto / nel «Raggio magico»: / i professionisti costano. (Corriere della sera.it, 25 agosto 2016, Roma/Politica) • [tit.] Quel braccio di ferro tra il raggio magico e le correnti M5S. (Ansa.it, 8 settembre 2016, Politica).
Composto dal s. m. raggio (con riferimento al nome [Virginia] Raggi) e dall'agg. magico, sul modello di cerchio magico (v.).