raid mirato
loc. s.le m. Incursione programmata contro un obiettivo specifico precedentemente individuato. ◆ «Anche Al Aqsa – hanno annunciato per la prima volta i suoi dirigenti – si unisce alla tregua». Ma resta il problema delle sue molte cellule sparse in Cisgiordania, prive di una leadership forte e centrale (quasi del tutto decimata durante i «cento giorni di guerra» dai raid mirati israeliani), che possono entrare in azione in qualunque momento, magari spinte solo dalla vendetta personale. (Mara Gergolet, Corriere della sera, 1° luglio 2003, p. 13, Cronache) • Un raid mirato, frutto di «segnalazioni di intelligence», quello effettuato sabato scorso dagli uomini della prima divisione corazzata statunitense a Mahmudiyah, 40 chilometri a sud di Baghdad, non lontano dal luogo dove sono stati liberati gli ostaggi italiani. (Luca Geronico, Avvenire, 23 giugno 2004, p. 5, Primo piano).
Composto dal s. m. inv. raid, di origine ingl., e dal p. pass. e agg. mirato.
Già attestato nel Corriere della sera del 27 settembre 2002, p. 12 (Guido Olimpio).