rallargare
v. tr. [comp. di r- e allargare] (io rallargo, tu rallarghi, ecc.). – Lo stesso che allargare (rispetto al quale ha valore intensivo), soprattutto nel sign., proprio o fig., di ampliare: La mente mia, che prima era ristretta, Lo ’ntento rallargò (Dante). Anche, distanziare, e, nell’intr. pron., distanziarsi, dilatarsi.