rameggiare
v. tr. e intr. [der. di ramo] (io raméggio, ecc.). – 1. tr., non com. Ficcare ramoscelli o bastoncini in terra come sostegni per piccole piante: r. fagioli, lupini, piselli. 2. intr. (aus. avere), letter. Ramificarsi, distendere i rami, detto delle piante e, fig., delle corna del cervo e sim.: Ride sepolta a l’imo una foresta Breve, e rameggia immobile (Carducci).