rammentare (ant. ramentare) [der. di un ant. ammentare "ricordare", col pref. r(i)-] (io ramménto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [richiamare alla propria memoria: rammento spesso quei tempi] ≈ (lett.) rammemorare, ricordare, rievocare, (lett.) rimembrare. ‖ avere presente, tenere a mente. ↔ dimenticare, (lett.) obliare, scordare. 2. [richiamare alla mente per somiglianza: ha una faccia che rammenta quella di mio nonno] ≈ ricordare. ‖ rassomigliare (a), somigliare (a). ↔ ‖ differire (da). 3. (estens.) [inserire in un discorso: lo scrittore sopra rammentato] ≈ citare, (lett.) mentovare, menzionare, nominare. ↔ glissare (su), ignorare, omettere, sorvolare (su), sottacere, tacere, tralasciare. ■ v. intr. (aus. avere) [richiamare all'altrui memoria, con la prep. a: ti rammento che per stasera devi finire] ≈ fare presente, ricordare. ■ rammentarsi v. intr. pron. [richiamare alla mente, con la prep. di: rammentati della promessa!] ≈ (lett.) rammemorarsi, ricordarsi, (lett.) rimembrarsi. ↔ dimenticarsi, (lett.) obliarsi, scordarsi. [⍈ DIMENTICARE]