rampichino
s. m. [der. di rampicare]. – 1. a. Piccolo uccello passeraceo (Certhia brachydactyla), stazionario in Italia, che vive nelle località boscose, nutrendosi di insetti catturati nella corteccia degli alberi; ha un sottile becco acuminato e arcuato, e una coda graduata di 12 timoniere appuntite, con rachide robusta, che serve quale puntello per arrampicarsi sugli alberi. b. In botanica, pianta rampicante, che si arrampica con il caule (anche agg., pianta rampichina), come le ipomee. È usato a volte anche nel linguaggio non scient.: nel muro rimpetto, ... i rami di una pianta r. facevano una tettoia di foglie (Capuana). Come denominazione di pianta, r. bianco, altro nome del vilucchio bianco. 2. scherz. e fig. a. Ragazzo, bambino che s’arrampica dappertutto, vivace e sempre in movimento. Con funzione di agg. nella denominazione di un gioco fanciullesco, il buzzico r. (v. buzzico2). b. Persona che cerca di cavarsela, o di farsi avanti, con sotterfugi ed espedienti varî: non mi è simpatico quel r. di tuo nipote.