rancidume
s. m. [der. di rancido]. – 1. Forte puzzo o sapore di rancido: apri la dispensa, sentirai che r.!; il cibo o il condimento che ha preso di rancido: butta via quel lardo: è tutto un r.!, è diventato un rancidume! 2. fig., spreg. Con riferimento a istituzioni, usanze, parole, idee, opere ormai del tutto abbandonate e sorpassate, o di cui rimane solo un vago ricordo: quel volumetto di saggi politici è un vero rancidume.