randagio
randàgio agg. [prob. der. di randa] (pl. f. -gie o -ge). – Che vaga, che si aggira qua e là, senza una sede fissa: quando io era più giovane, io son stato molto r. (Machiavelli); per estens., fare vita r.; più com., di animale che vaga solo, senza padrone o fuori del suo branco: cane r., gatti r.; pecore randagie. In usi letter., con sign. estens.: nuvole che vanno r. pel cielo; o fig.: le speranze sante Nel cielo oscuro svolano randage (Pascoli).