ranuncolacee
ranuncolàcee (o ranunculàcee) s. f. pl. [lat. scient. Ranunculaceae, dal nome del genere Ranunculus: v. ranuncolo]. – Famiglia di piante dicotiledoni, comprendente piante erbacee annuali o perenni, ma anche liane o piccoli arbusti, terrestri e alcune acquatiche, con foglie per lo più alterne, intere o variamente incise o composte. I fiori, attinomorfi o zigomorfi, solitarî o portati da infiorescenze di solito racemiformi, hanno tipicamente 5-8 sepali a volte petaloidei; la corolla è formata da 5 o più petali, in genere di origine staminale; l’androceo e il gineceo sono in generale formati da numerosi elementi, ma i carpelli possono essere anche pochi o uno solo. Sono caratterizzate da inserzione tipicamente spiralata degli antofilli, in genere non concresciuti, che possono variare numericamente anche in piante della stessa specie o in fiori dello stesso individuo; tra i frutti prevalgono gli achenî. Comprendono circa 2000 specie, suddivise in una cinquantina di generi, distribuite soprattutto nelle regioni temperate dell’emisfero settentrionale, meno nelle regioni tropicali e nell’emisfero australe; vi appartengono molte piante di interesse ornamentale dei generi aconito, anemone, aquilegia, ranuncolo, ecc.