rapportare [der. di apportare, col pref. r(i)-] (io rappòrto, ecc.). - ■ v. tr. 1. (lett.) [parlare a qualcuno di parole o fatti altrui: E al mondo mortal, quando tu riedi, Questo rapporta (Dante)] ≈ riferire, riportare. ‖ dire, narrare, raccontare, ridire, [con riferimento a segreti e sim.] rivelare. ↔ celare, glissare (su), nascondere, omettere, passare sotto silenzio, sorvolare (su), sottacere, tacere (ø, su). 2. (estens.) [mettere in rapporto una cosa con l'altra, con la prep. a del secondo arg.: r. al dollaro il valore dell'euro] ≈ confrontare, correlare, paragonare, raffrontare, riferire. ↔ isolare, separare. ■ rapportarsi v. rifl. [mettersi in relazione con altri, con la prep. con: è un disadattato, non riesce a r. con gli altri] ≈ entrare in rapporto (o in contatto), relazionarsi. ‖ confrontarsi, conoscere (ø), fare la conoscenza (di). ↔ isolarsi (da). ■ v. intr. pron. [fare riferimento o appello a qualcosa, con la prep. a: i due giudizi sono diversi perché si rapportano a criteri diversi] ≈ appellarsi, basarsi (su), fondarsi (su), richiamarsi, riferirsi.