rarita
rarità s. f. [dal lat. rarĭtas -atis, der. di rarus «raro»]. – 1. non com. La condizione di ciò che è raro nello spazio, cioè scarsamente compatto e denso (più com. radezza): la leggerezza e la gravità vengono in conseguenza della r. e densità (Galilei). 2. La condizione di ciò che è raro nel tempo, che avviene raramente; scarsa frequenza: r. di un fenomeno; hai notato la r. delle sue visite? 3. a. La condizione e la caratteristica di essere difficile a trovarsi, e di conseguenza di essere particolarmente richiesto e ricercato, pregiato: la r. è uno dei pregi delle gemme; una collezione di porcellane cinesi che si distingue per la r. dei pezzi raccolti; r. di un bene, in economia, la sua scarsità o limitata disponibilità non in assoluto, ma in relazione al fabbisogno e alla richiesta. b. concr. Oggetto (soprattutto d’arte o da collezione) raro, difficile a trovarsi in quanto ne esiste o ne è disponibile solo un numero limitato di esemplari: questo tappeto antico è una vera r.; una mostra di r. bibliografiche, filateliche, di libri o francobolli rari. Riferito a persone: un amico sincero è sempre più una r. oggi.