rarità s. f. [dal lat. raritas -atis, der. di rarus "raro"]. - 1. [la condizione di ciò che avviene raramente: r. di un fenomeno] ≈ infrequenza, (non com.) radità, (non com.) rarezza, sporadicità. ↑ eccezionalità. ↓ saltuarietà. ↔ frequenza, ordinarietà, ripetitività. 2. a. [la condizione e la caratteristica di ciò che è difficile a trovarsi e, di conseguenza, è ricercato, pregiato: una collezione di porcellane notevole per la r. dei pezzi] ≈ pregio, preziosità, (non com.) rarezza, ricercatezza. ↑ unicità. ↔ abbondanza, (lett.) copia, numerosità. ‖ dozzinalità, ordinarietà. b. (estens.) [anche al plur., cosa o persona molto rara o che ha qualità assai difficili a trovarsi] ≈ (araba) fenice, (fam.) bestia rara, mosca bianca, rara avis, [di cosa] (fam.) chicca.