raro agg. [dal lat. rarus]. - 1. (non com.) [spec. di vegetazione e, anche, di capelli e sim., che ha scarsa compattezza: nel prato non erano rimaste che r. erbe; avere una capigliatura r.] ≈ diradato, rado. ‖ scarso. ↔ compatto, fitto, folto. ‖ abbondante. 2. (fig.) a. [che avviene poco frequentemente: le sue visite sono diventate r.] ≈ infrequente, rado, sporadico. ↑ eccezionale. ↓ occasionale, saltuario. ↔ continuo, frequente, reiterato, ripetuto. b. [che si incontra o si trova con difficoltà: questo uccello è molto r. in Italia] ≈ inconsueto, infrequente, insolito, inusuale. ↑ introvabile, irreperibile. ↔ comune, diffuso. ↑ onnipresente, ubiquo. ● Espressioni: fam., bestia rara [cosa o persona dalle qualità difficili a trovarsi] ≈ e ↔ [→ RARITÀ (2. b)]. c. [che ha carattere di straordinarietà, come predicato di un verbo essere: è r. che piova tanto] ≈ inconsueto, infrequente, insolito, inusuale. ↑ eccezionale, singolare, straordinario. ‖ anomalo, anormale. ↔ abituale, consueto, frequente, normale, ordinario, usuale. ↓ possibile. 3. (fig.) a. [di cosa, che acquista preziosità per la sua rarità: far collezione di monete r.] ≈ pregiato, prezioso, ricercato. ↑ incomparabile, unico. ↔ diffuso. ‖ andante, comune, dozzinale, ordinario. ● Espressioni: pezzo raro → □. b. [di dote, caratteristica positiva e sim., che è sopra la media: un quadro di r. bellezza] ≈ eccezionale, fuori del comune (o dell'ordinario), straordinario, superiore. ↑ fenomenale, impressionante, incredibile, prodigioso, sbalorditivo, stupefacente. ↓ notevole. ↔ comune, normale, ordinario. ↑ inferiore, limitato, mediocre, modesto, scarso. □ pezzo raro [cosa di valore, anche ½g.] ≈ (fam.) chicca, pezzo da museo, preziosità, rarità. [⍈ PARTICOLARE]