rasciutto
agg. [comp. di r- e asciutto]. – Forma intens. (e in Toscana più pop.) di asciutto nei casi in cui questo equivale a «asciugato» o «prosciugato»: panni r., biancheria r.; poche ore dopo la breve pioggia la terra era già r.; credi tu saper più di me tu, che non hai ancora rasciutti gli occhi? (Boccaccio), che sei ancora fanciullo. Non è sostituïbile ad asciutto negli altri sign. e negli usi estens. e figurati.