raso /'razo/ agg. [part. pass. di radere]. - 1. a. [di volto, mento e sim., sottoposto a rasatura] ≈ e ↔ [→ RASATO (1. a)]. b. [della testa, che presenta il taglio a zero dei capelli] ≈ e ↔ [→ RASATO (1. b)]. c. [di altra parte del corpo, che ha subìto il taglio dei peli mediante rasoio e sim.] ≈ e ↔ [→ RASATO (1. c)]. 2. (ant., poet.) [che non possiede qualcosa, con la prep. di: Li occhi a la terra e le ciglie avea rase D'ognebaldanza (Dante)] ≈ mancante, privo, sfornito, sprovvisto. ↔ dotato, fornito, provvisto. 3. a. [di superficie, che non presenta scabrosità o sporgenze] ≈ appianato, levigato, lisciato, liscio, pareggiato, rasato, regolare, spianato, uniforme. ↔ aspro, irregolare, rasposo, ruvido, scabro. b. [di contenitore per liquidi, pieno fino all'orlo: un bicchiere r.] ≈ colmo, ricolmo. ‖ pieno. ↔ vuoto. ● Espressioni: raso terra (meno com. rasoterra) → □. □ raso terra (meno com. rasoterra) 1. a. [in funz. di agg. invar., che rasenta la terra: volo r. terra] ≈ a fior di terra. ‖ radente, rasente. ↓ basso. ↔ alto. b. [in funz. di avv., rasentando la terra: volare r. terra] ≈ a fior di terra, rasente terra. ↓ basso. ↔ alto. 2. (fig.) [in funz. di agg. invar., che è di basso livello: una tesi r. terra] ≈ da poco (o da nulla o da quattro soldi), insoddisfacente, insufficiente, scadente, scarso, terra terra. ↓ (fam.) così così, mediocre, modesto. ↔ eccellente, eccelso, magnifico, meraviglioso, splendido, stupendo. ↓ egregio, ottimo, pregevole.