rassegna
rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati o le loro armi o il materiale che hanno in consegna allo scopo di controllarne il numero, l’ordine, l’efficienza, ecc.: il capitano farà la r. dei fucili della compagnia; dopo il rancio verrà fatta la r. dei consegnati. Per estens., di altre categorie di persone: fare la r. degli impiegati di un ufficio, e scherz.: i giovani seduti al caffè passavano in r. le ragazze del paese. Nel linguaggio di caserma, ispezione medico-legale, visita a cui vengono sottoposti i militari ritenuti inabili al servizio: essere, andare sotto rassegna. 2. Enumerazione dettagliata, elenco accurato accompagnati da osservazioni e giudizî: mi ha fatto una lunga r. delle cause del suo fallimento; nel suo libro ha passato in r. la maggior parte dei poeti contemporanei; esame minuzioso e particolareggiato: il suo discorso è stato un’acuta r. dei problemi politici più attuali. In partic., recensione esauriente, corredata da commenti, di più libri e articoli riguardanti un determinato argomento: hai letto la mia r. di storia greca?; l’ultimo fascicolo della rivista contiene un’eccellente r. dei più recenti studî danteschi; rassegna stampa, raccolta, a mezzo di bollettini, delle più importanti notizie dei giornali, attuata per una rapida informazione di ministri, dirigenti politici, sindacali, di enti pubblici e privati; titolo di riviste scientifiche e culturali, occupate in gran parte da rassegne e recensioni: R. della letteratura italiana; La Rassegna d’Italia; Rassegna di filosofia; R. storica del Risorgimento. 3. Mostra, esposizione intesa a documentare la produzione di un determinato settore: una r. di moda, di prodotti tessili; r. delle novità nel settore elettrodomestici.