rastrelliera
rastrellièra s. f. [der. di rastrello]. – 1. Apparecchiatura di legno, o anche di metallo, fissata in posizione leggermente inclinata alle pareti o nel suolo di stalle, ovili e recinti, perché gli animali (bovini, equini, ovini, ecc.) possano strappare a piccole boccate il fieno, la paglia o l’erba e altri foraggi che vi sono stati messi: consiste in una intelaiatura nella quale sono infissi pioli o elementi verticali distanziati in modo che gli animali possano introdurvi il muso. 2. estens. Arnese, attrezzatura o mobile di forma analoga a quella delle rastrelliere per animali domestici: r. per i piatti, mobile da cucina, infisso al muro sopra il lavandino, o incorporato in un apposito pensile, per mettervi a sgocciolare i piatti lavati; r. per stecche da biliardo, per biciclette e ciclomotori; di dimensioni più piccole, la r. per pipe, come viene anche comunem. detto il portapipe. In partic.: a. Struttura in legno o in metallo, formata da un telaio in cui sono infissi mensole orizzontali di appoggio ed elementi verticali di separazione e sostegno, sulla quale si appoggiano quasi verticalmente, in armerie e musei, fucili e altre armi. b. Nell’industria tessile, attrezzatura per sostenere le confezioni d’alimentazione: r. per filatoi, per macchine da maglieria.