rastremare
v. tr. [der. di stremo, estremo, col pref. ra-] (io rastrèmo, ecc.). – Nel linguaggio architettonico, ridurre il diametro di una colonna dal basso verso l’alto e, per estens., ridurre le dimensioni trasversali di strutture portanti (piedritti, pilastri, muri): r. una colonna, un muro; nell’intr. pron.: i pilastri dell’atrio si rastremano verso il soffitto. Con sign. analogo, in varie tecniche, ridurre le dimensioni trasversali: r. un pezzo meccanico, le ali di un aereo. ◆ Part. pass. rastremato, anche come agg.: una fila di colonne rastremate, muri rastremati; un aereo con ali molto r.; una raspa, una lima rastremata.