rastremazione
rastremazióne s. f. [der. di rastremare]. – 1. Nel linguaggio architettonico, la riduzione di diametro che in taluni stili subisce la colonna passando dalla sezione di base (imoscapo) alla sezione di sommità (sommoscapo), o anche analogo andamento più complesso (per cui v. entasi). Più genericam., la riduzione delle dimensioni trasversali che subiscono le strutture portanti ad andamento verticale (piedritti, pilastri, muri) nel passaggio dall’estremità inferiore a quella superiore: tale variazione è di norma commisurata alla diversa entità delle sollecitazioni nelle diverse parti della struttura, e costituisce spesso un valido mezzo di espressione formale. 2. In costruzioni e tecniche varie, con sign. analogo al precedente, progressiva diminuzione delle dimensioni trasversali: r. di un pezzo meccanico, di una raspa; r. di una lingottiera, in fonderia, la conicità data alle lingottiere per facilitare l’estrazione del pezzo formato; r. dell’ala, in aeronautica, diminuzione progressiva della corda alare dalla mezzeria verso le estremità, importante perché, a parità di superficie e di allungamento dell’ala, la forza sostentatrice aerodinamica provoca minori momenti flettenti e quindi permette di ridurre il peso delle strutture alari.