rateo
ràteo s. m. [apparentemente, deverbale di rateare, che però compare più tardi nell’uso, per cui si ritiene accettabile la proposta derivazione dallo spagn. rateo (der. di ratear «rateare»), prob. penetrato nel linguaggio della burocrazia milanese durante la dominazione spagnola]. – 1. Suddivisione in rate: chiedere, stabilire il r. di un pagamento; un r. a breve o a lungo termine. 2. a. In ragioneria, il valore aggiuntivo di attività e di passività riflettente, in un bilancio, quella parte di un reddito o di una spesa ancora in corso di maturazione, che si ritiene debba essere attribuita al periodo di tempo preso in esame dal bilancio: r. attivi, se si riferiscono ai redditi; r. passivi, se si riferiscono a spese e oneri. b. Nel linguaggio di banca e di borsa, rateo (propr. rateo di frutti maturati) ha lo stesso sign. che dietimo.