Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys on line [testo] Dopo i Papa boys ecco i Ratzinger boys. Come i sostenitori di Giovanni Paolo II, anche i fans del cardinale tedesco sono giovani. Vengono da tutto il mondo, e vanno via via crescendo di numero. E scavando nei «documenti» del gruppo, si trovano argomenti, spunti di discussione, tutt’altro che «da ragazzi». Dall’evangelizzazione alla dottrina della fede, alla conversione, ma anche al ruolo della donna e al riconoscimento degli omosessuali. Il confronto avviene su una pagina web che, dal 2 aprile ad oggi, ha registrato così tanti contatti da mandare in tilt il contatore dei «visitatori» della homepage. (Mattino, 14 aprile 2005, p. 8, Primo Piano) • In vista del Conclave la Rete si divide addirittura in tifoserie. Agli arcinoti Ratzingerboy (ratzingerpapa.splinder.com) si sono aggiunti da poche ore i fan del nigeriano Francis Arinze (arinzeboys.splinder.com ). I ragazzi di [Joseph] Ratzinger parlano di «vera fede, rettitudine, saggezza», i sostenitori di Arinze ricordano il dramma dell’Aids, la tragedia della fame e «l’inesorabile progresso dell’Islam». (Paolo Conti, Corriere della sera, 17 aprile 2005, p. 11, Cronache) • [tit.] Ecco i Ratzinger boys: «Tecum sumus» [testo] […] A sostenere il nuovo Papa dalla Campania sono arrivati anche i Ratzinger-Boys, una sorta di fans club nato alla fine del 2004 a Cava de’ Tirreni. […] Hanno disteso uno striscione in latino per dire al nuovo Papa che saranno sempre dalla sua parte: «Tecum sumus et erimus», ossia siamo con te e saremo sempre con te. (Claudio Maddaloni, Sicilia, 21 aprile 2005, p. 8, Il nuovo Papa).
Composto dal nome proprio (Joseph) Ratzinger e dal s. ingl. boy.