rauco
ràuco agg. [dal lat. raucus, affine a ravis «raucedine»] (pl. m. -chi). – Che ha la voce arrochita o abbassata per raucedine, e in genere fioca, o non limpida: quando parlo per molto tempo, divento r.; anche della voce stessa: aver la voce r.; parlò con voce r. per l’ira; per estens., con riferimento a suoni o a strumenti musicali: Il r. suon de la tartarea tromba (T. Tasso); r. corno (Sannazzaro). In senso fig., letter. e raro: rauche ipotesi (V. Monti), in antitesi alla voce chiara della verità. ◆ Avv. raucaménte, con voce rauca, con suoni rauchi.