razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento di pastore si tornavano (Boccaccio). Nella filosofia platonica, anima r. (o parte r. dell’anima, gr. τὸ νοητικόν), la facoltà dell’anima che è principio dell’attività conoscitiva ed è moderatrice delle altre due facoltà, l’irascibile e la concupiscibile. b. Che procede dalla ragione, che è conforme alla ragione: principî r.; fondato sul ragionamento, condotto secondo il rigore logico, di metodo e scientifico, che è proprio della ragione: procedimento, criterio r., nel condurre ricerche di qualsiasi specie, nell’educare, ecc.; cura r. di una malattia, fondata su basi scientifiche, non empirica; alimentazione r.; fare un esame r. dei fatti, ordinato, sistematico; stanza arredata con criterî r., in cui ogni elemento è disposto secondo un ordine razionale; architettura r., v. razionalismo, n. 2 b. 2. Con sign. più partic., in varie discipline (spesso in opposizione a empirico, intuitivo, irrazionale): a. In filosofia, il termine ha assunto, dal valore fondamentale di «conforme alla ragione», varî sign. (sempre in opposizione a irrazionale), come quelli di «logico», «ragionevole», «teoretico». b. In chimica, formula r., v. formula (n. 3 b). c. In geografia, orizzonte r., in contrapp. a orizzonte fisico (v. orizzonte). d. In matematica, il termine indica il rigore del procedimento dimostrativo, in opposizione a intuitivo, in espressioni quali aritmetica r., geometria razionale; in senso più specifico, operazioni r., le quattro operazioni fondamentali dell’aritmetica (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione); numeri r., i numeri interi e frazionarî che, a differenza dei numeri irrazionali, possono essere sempre espressi come rapporto di due numeri interi (di cui il secondo diverso da zero) e possono essere rappresentati da un numero decimale limitato o illimitato periodico; funzioni r., le funzioni che si esprimono come quoziente di due polinomî; curva r., curva tale che le coordinate dei suoi punti si possono rappresentare con funzioni razionali di un parametro. e. In fisica, meccanica r., formulazione matematica rigorosa della meccanica newtoniana (v. meccanica, n. 1 b). 3. Come sost. masch., con valore neutro, ciò che è razionale, la parte o l’aspetto razionale: credere solo nel r.; il conflitto, nell’uomo, tra il r. e l’irrazionale. ◆ Avv. razionalménte, in modo razionale (nel sign. 1 b): impostare razionalmente un problema; edificio razionalmente costruito.