razionare
v. tr. [der. di razione] (io razióno, ecc.). – Limitare a razioni (giornaliere, mensili, ecc.) l’acquisto e l’uso di generi alimentari e di oggetti e prodotti di prima necessità per impedirne, in situazioni di emergenza (guerre, crisi economiche e finanziarie, ecc.), un consumo eccessivo o l’accaparramento: molti generi alimentari, durante la guerra, erano razionati; il governo ha deciso di r. la benzina. Per estens., con sign. più generico, limitare l’uso, come quantità: il medico gli ha razionato il vino, le sigarette. ◆ Part. pass. razionato, anche come agg.: generi, prodotti razionati, sottoposti a razionamento.