re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande stato; ex re; re spodestato; l’abdicazione del re; rinunciare al titolo di re; il re è morto, viva il re, frase rituale con cui nella monarchia francese si annunciava la morte del re e l’avvento al trono del successore. Seguìto dal nome proprio: re Vittorio Emanuele; con opportuna determinazione: i sette re di Roma; il re di Francia, d’Inghilterra; Francesco I, re di Francia; accompagnato da particolari attributi: re cattolico, apostolico; re cristianissimo, fedelissimo; il re galantuomo, Vittorio Emanuele II di Savoia; re dei re (v. negus); i re Magi; nell’uso di alcune regioni, il giorno (o la festa) dei re, l’Epifania. Per il re nell’antichità classica, v. basileus e monarchia; per l’arconte re in Atene, v. arconte, n. 1. In antropologia sociale, re divino, il re considerato nei suoi tratti sacrali, i quali, identificandolo con il fondatore della dinastia o con la divinità, gli attribuiscono funzioni rituali che assicurano la continuità del regno. b. Riferito a divinità, nel mondo classico: Plutone, re degli inferi; Eolo, re dei venti; Giove, re degli dei. Nella tradizione cristiana, riferito a Dio (come Dio Padre o Gesù Cristo): Se fosse amico il re de l’universo (Dante); Re del cielo invisibile immortale (Petrarca); Re del Paradiso (Ariosto); il Re dei cieli; il Re dei re; Cristo re (v. regalità); anche assol.: Conosceranno il Re (Manzoni). c. Con determinazioni qualitative, aggiunte con intento spreg. o iron. per indicare un re che non ha alcuna autorità: è un re da commedia, da burla, e simili; re Travicello, v. travicello. 2. estens. a. Chi primeggia per qualche qualità, o nella professione che esercita o in qualche altro campo, o nella propria categoria: fìdati di lui, è il re dei galantuomini; essere il re degli avvocati, dei chirurghi; il re dei cuochi (anche titolo di manuali di cucina); il re della moda; il re dell’acciaio, del carbone, dello zucchero, ecc., di industriali o commercianti i quali abbiano un controllo determinante sulla produzione o il mercato di un prodotto; eleggere il re del convito, della festa; in senso iron. o spreg.: essere il re dei bricconi, degli usurai, dei ghiottoni. Riferito ad animali, oggetti, elementi varî: il leone è il re degli animali, della foresta; l’oro è il re dei metalli; Montepulciano d’ogni vino è re (Redi); il re dei fiumi, il Po (per l’Italia), o il più grande fiume di un paese. In locuz. proverbiali, per indicare signoria, magnificenza, ricchezza, felicità: in casa sua ciascuno è re; veste come un re; una generosità da re; ricco, felice come un re; anche, parola di re, di promesse o affermazioni che meritano piena fiducia. b. Per indicare speciali cariche: re d’arme, nelle corti dei sovrani e dei grandi feudatarî medievali e anche moderne, il capo del collegio degli araldi; re dei menestrelli, in Francia, il capo della corporazione dei menestrelli, nominato dal re di Francia. 3. In zoologia: a. Il maschio fecondo delle colonie di insetti isotteri (termiti). b. Con varie specificazioni forma la denominazione comune di alcune specie di animali: re di aringhe, altro nome della chimera, pesce cartilagineo olocefalo della famiglia chimeridi; re degli edredoni, uccello della famiglia anatidi (Somateria spectabilis), simile all’edredone, distribuito nelle parti più settentr. del Vecchio e del Nuovo Mondo, che migra d’inverno nelle regioni settentr. d’Europa e in Italia è molto raro; re dei granchi, nome comune del crostaceo decapode Paralithodes camtschaticus; re di lodole, altro nome usato nell’Italia centr. per il calandro, uccello della famiglia motacillidi; re di macchia (region. re d’uccelli), altro nome dell’uccello scricciolo; re di quaglie, uccello della famiglia rallidi (Crex crex), di doppio passo e poco comune in Italia, con piumaggio simile a quello della quaglia e remiganti di colore nocciola, diffuso nei prati e nei terreni coltivati; re di triglie, pesce della famiglia apogonidi (Apogon imberbis), diffuso nel Mediterraneo e nell’Atlantico orient., presente anche nelle acque italiane; re quagliotto, nome usato nell’Italia centr. per il forapaglie, uccello dei passeracei. 4. In giochi varî: a. Figura delle carte da gioco rappresentante un re; nella successione numerica l’ultima carta, la decima (o la tredicesima nelle carte che abbiano anche l’8, il 9 e il 10). b. Nel gioco degli scacchi, nome del pezzo più importante dei due schieramenti (Re bianco, e Re nero), in quanto la partita si svolge in loro difesa e si conclude con un’offesa non parabile rivolta contro uno di loro (v. scaccomatto). c. Nel gioco dei birilli, il birillo più grosso situato al centro degli altri: abbattuto da solo vale 12 punti. ◆ Dim. reùccio (v.), raro reino. V. anche regolo2.