reality tv
loc. s.le f. inv. Genere, programma televisivo basato su situazioni realmente vissute. ◆ L’idea è semplice, ma interessante. La realizzazione, almeno da un punto di vista tecnico e organizzativo, più complessa. Il successo, almeno stando a quanto riferiscono i dati dell’audience, assicurato. Parliamo di reality tv, di quei programmi televisivi che mettono in scena, ventiquattro ore al giorno in diretta televisiva, le vite di persone più o meno qualsiasi (Sole 24 Ore, 18 ottobre 2000, p. 60, New Economy) • Il serioso «Economist» ci vede addirittura una sorta di riscossa: «Gli europei brontolano per il degradante impatto dell’imperialismo americano, ma intanto hanno già in tasca la rivincita. Stanno vendendo infatti agli americani ore e ore di voyeurismo sotto forma di reality tv». (Foglio, 6 giugno 2001, p. 2) • Il più interessante fenomeno televisivo degli ultimi anni [...] Nasce nel solco della reality tv, di cui Grande Fratello e Operazione Trionfo sono gli esemplari più noti agli italiani, (Riformista, 23 ottobre 2002, p. 4, Tendenze).
Espressione ingl. composta dai s. reality (‘realtà’) e tv.
Già attestato nella Stampa del 21 marzo 1992, p. 19, Spettacoli (Enrico Benedetto).