recensione
recensióne s. f. [dal lat. recensio -onis; v. recensio]. – 1. In filologia, l’operazione intesa a restituire un testo all’esatta lezione, attraverso l’esame della tradizione manoscritta, e il risultato di tale operazione: i poemi d’Omero secondo la r. (o nella r.) di Zenodoto. Più precisamente, una delle fasi del lavoro di edizione critica, consistente nella scelta della lezione ritenuta migliore tra le varianti messe in luce dalla collazione, tenendo conto delle relazioni reciproche tra codici o famiglie di codici, quali sono illustrate dallo stemma: r. chiusa, se la concordanza tra un congruo numero di codici autorevoli consente di individuare con sicurezza l’esatta lezione; r. aperta, se, non consentendo lo stemma dei codici questa sicurezza, si deve ricorrere ad altri criterî e procedimenti, come quelli della lectio facilior o dell’usus scribendi (v. anche edizione). 2. Esame critico, in forma di articolo più o meno esteso, di un’opera di recente pubblicazione: omaggio per r., con preghiera di r.; fare, scrivere una r.; r. breve, succinta, lunga, benigna, severa; il libro ha avuto r. favorevoli. Per estens., il termine è usato anche a proposito di spettacoli teatrali, cinematografici, mostre d’arte e simili: ho letto una r. molto positiva su quel film.