recingere
recìngere (letter. o tosc. ricìngere) v. tr. [dal lat. recingĕre (der. di cingĕre: v. cingere), che nel lat. class. ebbe il sign. di «sciogliere», nel lat. tardo di «cingere nuovamente»] (coniug. come cingere). – Cingere tutt’intorno, avvolgendo o stringendo o chiudendo: gli recinse il collo con le braccia (non com.); tutto il parco fu recinto con un alto muro; fa che tu costui ricinghe D’un giunco schietto (Dante); una valle Che da sei montagnette ond’è ricinta Scende ... (Foscolo); in usi fig.: come un’aureola Più belli del sole i miei sogni Ricingean la persona gentile (Carducci).