reciprocita
reciprocità s. f. [dal lat. tardo reciprocĭtas -atis, der. di reciprŏcus «reciproco»]. – 1. La condizione di essere reciproco; rapporto, carattere o valore reciproco: r. di un affetto, di un sentimento; principio di r., rapporto di r. e r. di un rapporto; un accordo basato sulle r. di aiuti e di assistenza. 2. Usi e sign. scient. e tecnici: a. In diritto internazionale, politica di r. (e trattato di r., clausola di r.), politica che subordina la concessione di agevolazioni (per lo più economiche e commerciali) ad altri stati a concessioni analoghe da parte degli stati stessi. b. In economia, scambî, conti e affari di r., attuati in compensazione (v. compensazione). c. In matematica, reciprocità (o correlazione), corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo e gli iperpiani dello stesso spazio proiettivo (o di un altro spazio) della stessa dimensione. d. In fisica, in elettrotecnica e in radiotecnica, teoremi o principî di r., enunciati che stabiliscono particolari corrispondenze tra coppie di grandezze o, più genericamente, tra fenomeni; in partic., in fisica, principio di r. della propagazione, principio per cui se un rivelatore posto in un certo punto dà un certo segnale per la presenza di una data sorgente puntiforme di radiazione, si ha lo stesso segnale se si scambiano di posto sorgente e rivelatore; in elettrotecnica, principio di r. in una rete elettrica (con riferimento a una rete passiva lineare), il principio per il quale il rapporto tra la tensione che è applicata tra due nodi della rete e l’intensità della corrente di cortocircuito che scorre tra altri due nodi non cambia invertendo tra di loro le coppie di nodi; in radiotecnica, teorema di r. delle antenne, per il quale le proprietà (frequenza di risonanza, ampiezza di banda, ecc.) di un’antenna ricevente sono le stesse che avrebbe la stessa antenna usata come trasmittente. e. In fotografia, la corrispondenza che esiste tra diversi tempi di posa e diverse aperture del diaframma per ottenere una medesima esposizione (a un tempo di posa più lungo corrisponde un diaframma più chiuso, e viceversa); difetto di r., la perdita di tale corrispondenza nel caso di tempi di posa molto lunghi (maggiori di 1 secondo) o molto brevi (minori di 1/1000 di secondo), dovuta a una diminuzione della sensibilità dell’emulsione in condizioni di scarsa illuminazione o per esposizioni troppo brevi.