red shift
〈rèd šìft〉 locuz. ingl. (propr. «spostamento verso il rosso»), usata in ital. come s. m. – In astronomia, lo spostamento delle righe spettrali di un corpo celeste verso il rosso, cioè verso lunghezze d’onda maggiori, che risulta tanto più grande quanto maggiore è la velocità di allontanamento dell’oggetto osservato: è dovuto all’effetto Doppler determinato dall’espansione dell’Universo (o comunque da movimenti dell’oggetto osservato rispetto all’osservatore), oppure all’interazione del campo gravitazionale con le onde elettromagnetiche (r. s. gravitazionale). Il red shift di una determinata riga spettrale è espresso numericamente dalla differenza tra la lunghezza d’onda osservata e la lunghezza d’onda di riferimento della riga in esame, divisa per la lunghezza d’onda di riferimento.