redattore
redattóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. redactus, part. pass. di redigĕre «redigere»]. – Chi redige: r. di un rapporto, di un discorso; il r. o i r. di una voce o di un gruppo di voci, di enciclopedie e dizionarî; il r. o i r. di un manifesto letterario, di un proclama (sinon. meno com. in alcuni usi, in questo sign. generico, di estensore, compilatore). Con sign. specifico, chi presta la propria opera, con un rapporto di lavoro dipendente o comunque continuativo, nel settore giornalistico ed editoriale, o dell’informazione radiotelevisiva, come autore e revisore di articoli e servizî varî: il r. o la redattrice di un quotidiano, di una rivista; fare il r. in un’agenzia di stampa; un r., i r. del giornale radio, del telegiornale, di un servizio televisivo; r. capo o capo-redattore, chi è a capo, soprattutto per la parte tecnica, dell’ufficio di redazione; r. pubblicitario, termine italiano corrispondente al termine inglese copywriter, autore, creatore di testi, formule e slogan pubblicitarî. Il termine redattore, in questi usi, ha valore diverso da collaboratore (di un giornale, di una rivista, ecc.), che indica una prestazione non professionale o saltuaria.