reflusso
s. m. [variante di riflusso, tratta direttamente dal lat. refluĕre «scorrere all’indietro»]. – 1. letter. o ant. Riflusso: i flussi e reflussi del mare (Galilei). 2. In fisiopatologia, l’abnorme passaggio, in senso retrogrado, del contenuto liquido o semiliquido di un organo cavo a un altro (per es., di bile nello stomaco); r. gastro-esofageo, quello del contenuto gastrico nell’esofago, di significato ora fisiologico (per lo più momentaneo, in fase successiva al pasto e durante il sonno, spec. in caso di eccessiva replezione gastrica), ora patologico (per disfunzione o lesione del tratto distale dell’esofago), nella quale evenienza si possono instaurare lesioni esofagee di varia gravità (malattia da reflusso).