reggenza
reggènza s. f. [der. di reggente]. – 1. a. La carica, l’ufficio di reggente (come istituto e incarico normale e stabile, o straordinario e provvisorio), la persona o le persone che li esercitano, e la durata della carica o dell’ufficio: la r. della Repubblica di San Marino; affidare la r. del regno a un principe del sangue, alla regina madre, a un consiglio (consiglio di r.); una breve r., la lunga r. di Filippo d’Orléans in Francia. In partic., R. del Quarnaro, il breve governo proclamato e retto da G. D’Annunzio a Fiume l’8 settembre 1920. b. Come termine storico, Reggenza, il periodo (1715-1723) in cui nella Francia monarchica il potere, per la minore età di Luigi XV, fu tenuto dal duca Filippo d’Orléans. In antiquariato, stile reggenza, lo stile che si affermò in Francia intorno al 1720, caratterizzato dalla ricchezza e fantasiosità della decorazione e degli ornamenti, dalla curvatura delle linee e dei profili: un palazzo, un ambiente, un mobile, un gioiello (in) stile r., o assol., in funzione di agg., una consolle reggenza. 2. In grammatica, r. di un verbo (o di altro elemento lessicale), il costrutto sintattico ch’esso richiede nell’elemento direttamente dipendente.